Vorresti arredare una cucina a vista unendola al soggiorno?
Senza muri che la delimitano la cucina aperta è uno spazio sempre visibile, e molto più vivibile. Il piacere di assaporare il cibo si estende al piacere della sua preparazione; la cucina, ambiente in cui si esprime l’arte culinaria, si apre agli spazi in cui i pasti si consumano.
Ma perché l’operazione di fusione con il soggiorno riesca pienamente occorre sapere come fondere gli elementi: buona progettazione, ergonomia, estetica, design e stile sono gli ingredienti per realizzare cucine aperte sul soggiorno pratiche, belle, funzionali.
In quest’articolo vediamo quali sono i vantaggi di una cucina a vista, come arredarla e alcuni suggerimenti per dividerla dal salotto.
Quali sono i vantaggi di una cucina a vista?
Almeno quattro sono i principali vantaggi di una cucina a vista che rendono questa scelta abitativa sempre più diffusa nei progetti di architetti e designer, come nei sogni dei loro clienti.
- Luminosità e ariosità: la cucina a vista segue uno stile di design che dà priorità alla circolazione di flussi di aria e di luce naturale.
- Ottimizzazione dello spazio: eliminando i muri si ottiene una sensazione di ampiezza, la libertà di movimento è maggiore e si può creare una zona dedicata ai pasti informali e comodamente vicina al piano di cottura.
- Convivialità: una cucina aperta a vista permette di non isolarsi mentre si preparano i pasti, di interagire con gli ospiti anche mentre si è indaffarati ai fornelli.
- Espressione dello stile personale: perché la cucina la dice lunga sui nostri gusti e preferenze, non solo per quel che riguarda il cibo. In uno spazio con soluzione di continuità tra soggiorno e cucina, sarà quest’ultima a fare da protagonista con gli innumerevoli elementi di arredo: dal mobilio agli elettrodomestici, dai tessuti agli utensili.
Gli svantaggi di una cucina a vista
Tra pro e contro, anche se l’ago della bilancia tende agli aspetti positivi, non si può non tener conto dei difetti delle cucine aperte sul soggiorno, tra cui:
- Meno armadi e pensili;
- La necessità di avere tutto in ordine perché sempre visibile;
- Il vincolo all’utilizzo di impianti di aspirazione efficienti che non lascino diffondere gli odori negli altri ambienti della casa. Per fortuna le cappe aspiranti di ultima generazione, potenti e silenziose, risolvono facilmente questo inconveniente.
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Idee per arredare una cucina a vista
Come arredare una cucina a vista? Ti presentiamo 4 idee di cucina: lineare, con penisola, con isola, ad angolo.
Cucina a vista lineare
Soluzione utile per arredare la cucina a vista in spazi ridotti: tutti i mobili, i pensili, le mensole, gli elettrodomestici, il lavello e il piano cottura sono allineati lungo una parete; l’aspetto è gradevolmente spartano.
Lo stile più adatto per una cucina aperta piccola e dall’andamento lineare è il minimal, i colori chiari e neutri. I pratici e moderni forni da incasso posizionabili a diverse altezze sono utili per spezzare la monotonia dei due livelli.
Trattandosi di spazi di dimensioni ridotte, lo stile minimal, il vetro e i colori luminosi saranno perfetti anche per la zona giorno: ben venga quindi l’omogeneità di stile, per dare l’illusione di ambienti più ampi.
Una buona soluzione divisoria tra cucina aperta e zona living in case piccole è quella di posizionare il divano con le spalle alla parete attrezzata e il televisore sulla parete opposta.
Cucina a vista con penisola
La conseguente evoluzione della cucina lineare, avendo a disposizione spazio sufficiente, è arredare la cucina a vista sfruttando una porzione di parete laterale, facendo proseguire i piani in una penisola che divida la cucina vera e propria dalla zona giorno.
Si può optare per un semplice bancone se lo spazio è veramente poco, oppure riuscirne a ricavare al di sotto spazi in cui riporre oggetti o, ancora, sfruttare questa estensione come piano di lavoro collocandovi anche il piano cottura.
Per quanto riguarda lo stile di una cucina a vista con penisola, l’unico elemento vincolante sarà lo spazio: sì al minimal per ambienti di dimensioni ridotte, via libera a cornici ed elementi decorativi, o anche a colori più decisi e contrastanti, solo se spazio lo permette.
Cucina a vista con isola
Lineare, ad angolo o sviluppata su tre pareti, una cucina a vista grande renderà al massimo in termini ergonomici ed estetici se la si doterà di un’isola.
A seconda dello spazio disponibile, l’isola centrale potrà essere un bancone di appoggio per il servizio, un tavolo completato da qualche sgabello per gli spuntini della famiglia, un piano di lavoro, o inglobare la zona cottura e un lavello supplementare.
Nelle cucine a vista l’isola è il più naturale ed esteticamente gradevole divisorio che le separa dal salone.
Nel caso il piano cottura sia parte dell’isola potrai scegliere se farlo sormontare da una cappa aspirante, o scegliere la soluzione dell’aspiratore integrato per mantenere più libero e luminoso lo spazio.
Cucina a vista ad angolo
Anche se non c’è spazio per una penisola che completi, la cucina a vista ad angolo resta comunque piacevole da vedere e risulta molto accogliente.
Nell’”abbraccio” creato dall’angolo si potrà inserire un tavolo, che apparterrà alla cucina come al living room.
Come nel caso della cucina aperta lineare, meglio arredare la cucina a vista ad angolo con mobili dalle linee semplici, con colori tenui, e mantenere la continuità di stile tra la zona giorno e la cucina vera e propria.
Da tenere presente che, benché si disponga di due pareti, sarà bene che lavello e piano cottura si trovino sullo stesso lato. Per praticità, oltre che per l’estetica.
Come dividere la cucina a vista dalla zona giorno
Vediamo 4 soluzioni efficaci per delimitare gli ambienti, dividendo la cucina dal soggiorno.
1. Libreria
Il modo migliore per sfruttare lo spazio altrimenti occupato dai muri, è la creazione di un divisorio tra cucina e zona giorno mediante librerie e scaffalature.
Per quanto ben organizzati, libri ed oggetti non riempiono del tutto i ripiani a giorno, così la luce (e lo sguardo) sono liberi di spaziare tra i due ambienti.
2. Cartongesso
L’uso di pannelli in cartongesso offre una soluzione rapida ed economica alla necessità di dividere la cucina aperta dalla zona giorno, soprattutto in spazi di dimensioni ridotte.
Con il cartongesso si può costruire un breve tratto di muro basso ricoperto di una mensola a mo’ di bancone, che sostituisce una vera e propria penisola, creare una sorta di quinta sottile e poco ingombrante per isolare del tutto un angolo, o anche controsoffittare la zona salotto per creare uno stacco visivo tra i due ambienti.
La duttilità di questo materiale e la possibilità di costruire o disfare facilmente e senza danni a muri e pavimenti, permette di realizzare soluzioni temporanee per seguire mode e tendenze o assecondare necessità del momento.
3. Isola
La più interessante tra le opzioni: non solo un elemento divisorio, ma anche un piano di lavoro in più e, all’occorrenza, un comodo tavolo per i pasti veloci in famiglia.
La possibilità di inserirvi fuochi e lavello potrebbe richiedere impegnativi lavori di idraulica, se si tratta di ristrutturare la cucina di una vecchia casa pensata in modo tradizionale, ma ne vale sicuramente la pena.
4. Pavimenti diversi tra cucina e soggiorno
Anche materiali, colori e luce possono aiutare a dividere la cucina a vista dal soggiorno.
In particolare, una diversa pavimentazione tra le due aree della casa le farà distinguere a colpo d’occhio, così come diversi rivestimenti delle pareti o dislivelli di un paio di gradini.
Via libera quindi ad abbinamenti di parquet e piastrelle o parquet e pietre naturali.
In conclusione dai il tuo meglio arredando una cucina a vista che ti rappresenti, sfoga la tua creatività e affida ai tecnici e agli esperti il compito di aiutarvi a realizzare ed arredare la cucina a vista dei vostri sogni; per viverla in solitaria tranquillità o in famiglia, per condividerla con parenti e amici, senza dover aprire nessuna porta.
Hai bisogno di una mano? I nostri professionisti dell’arredamento su misura sono sempre pronti a mettere a tua disposizione le loro competenze nell’arredo di cucine su misura.
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