Vorresti capire come progettare una cucina ad angolo? Ne parliamo in quest’articolo!
Le cucine ad angolo sono spesso scelte quando la cucina presenta una forma e una dimensione ridotta e se vuoi sfruttare ogni spazio disponibile. Per scegliere la cucina ad angolo giusta bisogna di tenere in considerazione le misure dei vari mobili ed elettrodomestici così da progettare una cucina ad angolo pratica e funzionale.
Vediamo insieme quali sono i vantaggi di una cucina angolare, come progettare la cucina, come disporre i mobili e quali sono le misure.
Quali sono i vantaggi di una cucina angolare?
La cucina angolare può essere un’ottima soluzione per sfruttare al meglio due pareti adiacenti. Tale composizione, di fatto, garantisce l’ottimizzazione degli spazi più ristretti. Pertanto, alla luce di queste sue caratteristiche, diviene quasi una scelta obbligata in presenza di ambienti non molto estesi.
La funzionalità della cucina angolare non intacca il suo apporto estetico. Infatti questa scelta consente non solo di esaltare gli spazi ma anche di donare alla cucina un design d’avanguardia e al passo con i tempi.
Ma quindi, per quali motivi dovresti scegliere una cucina ad angolo? I principali vantaggi che puoi ottenere sono:
- Ottimizzazione degli spazi: con una cucina ad angolo, infatti, è possibile sfruttare ogni centimetro a disposizione. Una soluzione molto utile per ambienti ristretti, ma anche per ambienti ampi, in quanto permette di creare una cucina ponendo al centro della stanza un tavolo da pranzo;
- Possibilità di sfruttare collegamenti già esistenti: infatti, la cucina ad angolo, molto spesso, non richiede lavori di collegamenti per gas, luce e acqua aggiuntivi in quanto sfrutta quelli già presenti.
- Permette di creare un ambiente dinamico e arioso con molta libertà di movimento, sfruttando anche la penisola come angolo snack o tavolo vero e proprio.
Come progettare una cucina ad angolo: qualche consiglio
Per la progettazione di una cucina ad angolo ti consigliamo di seguire la cosiddetta regola del triangolo: lavello, piano cottura e frigorifero devono essere disposti in modo tale da formare un angolo equilatero. Questa semplice e chiara regola ti consentirà di ottimizzare al meglio gli spazi e di ricavare il massimo della praticità dalla cucina ad angolo.
Ricorda però che è una regola generale, dunque non sempre può essere perfettamente applicata, poiché vanno soddisfatte alcune condizioni. Innanzitutto, devi sempre tenere a mente che, per progettare correttamente la cucina angolare, vanno considerati i collegamenti preesistenti di acqua, luce e gas. Infatti, è proprio la posizione di questi elementi a vincolarti nella disposizione dei mobili della cucina stessa.
Se devi progettare la tua cucina ad angolo, tieni conto di alcuni aspetti:
- Devi conoscere al meglio gli elementi angolari per le cucine: oggi, nella gran parte dei casi, sono posti in linea sulle pareti, in modo tale da formare un angolo retto;
- Scegli fra le varie tipologie di elementi angolari, informandoti bene per riuscire ad organizzare al meglio lo spazio a disposizione. Ad esempio, montando cestelli estraibili si può, in modo pratico, sfruttare tutto lo spazio interno;
- Calcola lo spazio calpestabile: valutando quindi, se anche in presenza del tavolo, il grado di apertura delle ante consente un movimento fluido dei commensali. Prendere correttamente le misure è essenziale!
Come disporre i mobili in una cucina ad angolo
Dopo aver visto come progettare una cucina ad angolo, passiamo a vedere la disposizione dei mobili. Puoi contrapporre diverse soluzioni modulandole al meglio a seconda delle esigenze di chi le sceglie. Vediamo, quindi, nel dettaglio come organizzare i mobili di una cucina moderna ad angolo.
Base ad angolo
Una base ad angolo ha come principale vantaggio la praticità, in quanto viene riempita con elementi che sono progettati per sfruttare tutto lo spazio a disposizione. Alcuni di questi elementi sono cestelli, cassetti e cestoni estraibili che possono essere tirati fuori con grande facilità.
Nelle cucine tradizionali si usa una base cucina a 45°, realizzando una base pentagonale, situazione maggiormente adatta alle cucine angolari di grandi dimensioni. In alternativa si può pensare ad una base quadrata, che rappresenta una delle migliori soluzioni per rapporto qualità-prezzo, in quanto non sono presenti meccanismi costosi ma un semplice ripiano.
Tuttavia le basi angolari più diffuse sono quelle rettangolari con una porta apribile e un pannello fisso.
Lavello ad angolo
Nelle cucine classiche il lavello si trova nell’angolo, soluzione adottata per sfruttare al meglio l’angolo (molto spesso, questo spazio viene usato solo per riporvi detersivi o il cestino della spazzatura).
Esistono diversi tipi di soluzioni, in base alle specifiche preferenze del cliente: ad esempio, puoi scegliere tra modelli di lavelli ad angolo con due vasche ed uno sgocciolatoio e modelli che, al contrario, presentano una sola vasca ed uno sgocciolatoio.
Piano cottura
Molto spesso è necessario posizionare il piano cottura ad angolo, per motivi di praticità e di estetica. Questa sistemazione è, solitamente, la soluzione più gettonata, soprattutto nelle cucine moderne.
Il vantaggio di questa disposizione è che la si può associare una grande cappa che, di fatto, va a sovrastare l’intera zona cottura. La cappa più utilizzata nelle cucine moderne ad angolo è quella con trave in legno dotata di un rivestimento in muratura.
Dispensa ad angolo
Qualora non avessi intenzione di occupare l’angolo con una cappa o con delle mensole, allora dovresti considerare l’idea di montare una dispensa ad angolo.
Quest’ultima rappresenta una pratica soluzione che, di fatto, ti consentirà di risparmiare tanto spazio, ottenendo anche un risultato estetico notevole. Ad esempio puoi associare la dispensa ad una base con dei cesti estraibili ricavando spazio per riporre cibo e stoviglie.
Colonna ad angolo
Una comoda alternativa per sfruttare al meglio lo spazio angolare può essere il montaggio di una colonna. Installando una colonna puoi ricavare una spaziosa dispensa nella cucina ad angolo. Infatti, grazie alla presenza di cestelli girevoli avrai la possibilità di usufruire di uno spazio interno consistente che in cucina torna sempre molto utile.
Nella tua cucina angolare evita di posizione il lavello o il piano cottura vicino alla colonna, in modo tale da poterli utilizzare senza troppe difficoltà.
Tavolo da pranzo
La scelta del tavolo deve essere ponderata facendo sempre riferimento allo spazio disponibile. Chiaramente, disporre di un ambiente più ampio consente di poter scegliere con maggiore tranquillità e, quindi, vagliando più opzioni. In questo caso si potrà personalizzare maggiormente, secondo i propri gusti, la cucina angolare.
Nel caso in cui disponessi di una stanza estesa, puoi posizionare in cucina un tavolo altrettanto imponente con l’accortezza di rispettare il design e lo stile dei mobili della cucina angolare. Invece, qualora disponessi di uno spazio ridotto, puoi scegliere un tavolo in legno circolare, dotato di 3-4 sedie, creando un’atmosfera rustica ed accogliente.
Tuttavia, se il tavolo dovesse risultare solo un ingombro, allora potresti anche valutare l’idea di non aggiungerlo ai mobili, esaltando la praticità e la comodità della tua cucina angolare.
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Come progettare una cucina ad angolo: quali misure?
Nella progettazione di una cucina ad angolo è importante sapere che non ci sono misure standard, in quanto tutto dipende dallo spazio a disposizione.
Le basi hanno, in genere, una profondità e una larghezza di 60 cm e un‘altezza che va dagli 83 fino ai 100 cm.
Per i pensili la profondità si aggira intorno ai 35cm; per l’angolo, la soluzione più usata è usare basi 90x90cm.
Se lo spazio è molto ristretto si può anche optare per un lavabo singolo, con dimensioni che vanno da 45 a 120 mm.
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